Servizi

Oltre ad una vasta gamma di prodotti Country Service offre servizi ad alto valore aggiunto: progettazione delle aree in linea con le normative di riferimento; posa in opera a regola d'arte con rilascio di documentazione di installazione certificata; contratti di manutenzione personalizzati.

Clicca una delle tre sezioni per approfondire.

Progettazione spazi pubblici

Nel 2004 è stata pubblicata dall'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) una norma che porta il nome di UNI 11123:2004 intitolata Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all'aperto. Il testo della norma esprime dei vincoli e dei suggerimenti per la topologia delle aree da gioco e le strutture che le costituiscono, sia che si trovino in una piazza pubblica, in un cortile condominiale, in un istituto scolastico o un'area sportiva. Il mancato rispetto in fase progettuale di tali raccomandazioni non implica certo la violazione di una qualche legge dello Stato ma esprime una "non volontà" di instaurare le condizioni affinchè il bambino possa giocare in sicurezza e quindi trovare un ambiente appositamente studiato per il suo sviluppo psicomotorio e relazionale. Lo scopo della norma non è tanto quello di offrire una tutela nella malaugurata ipotesi di incidenti a seguito dei quali possa essere accampata la scusante che il parco sia a norma, quanto diffondere la cultura della salvaguardia dei diritti del bambino come previsto dall'articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia.

Il nostro obiettivo è quello di offrire un punto di partenza, un'idea per dare un'anima a un luogo e alleggerire quindi l'incombenza che spesso ricade sui tecnici comunali i quali si vedono costretti ad acquistare le norme per studiarne il contenuto, prendere visione di pile di cataloghi, di siti internet, alla ricerca di una soluzione che sia veloce, architettonicamente integrata e sicura per i cittadini.

L'area tecnica di Country Service effettua degli studi preliminari di progetto nel rispetto della norma UNI 11123:2004 a titolo completamente gratuito su aree suggerite dal committente. Ove possibile si opera direttamente su disegni frutto di rilievi fotogrammetrici o planimetrie forniti dal cliente ma in mancanza d'altro provvediamo noi stessi ad effettuare il rilevo. In poco tempo la proposta progettuale corredata di planimetria, schede tecniche e offerta economica sarà nella casella di posta elettronica del cliente.

Installazione strutture ludiche

La norma europea EN 1176, recepita in Italia col nome di UNI EN 1176:2008 dal titolo Attrezzature e superfici per aree da gioco, si articola in 11 parti e illustra i criteri secondo i quali una struttura gioco può ritenersi sicura: ogni singola struttura installata in un parco, sia pubblico che privato, deve rispettare tale norma ed essere quindi in possesso di certificazione. Il processo di certificazione prevede che un istituto accreditato (spesso il TÜV SÜD) conduca delle verifiche (dimensionali, statiche, dinamiche) su un prototipo (con relativi dati tecnici) fornito dal produttore e, in caso di esito positivo, rilasci l'attestato di certificazione del prodotto in base alla norma EN 1176. In seguito, il cliente acquista una copia fedele di un gioco dello stesso modello che non passa dai laboratori di prova ma eredita la certificazione in virtù del fatto che è stato realizzato sullo stesso progetto del prototipo, né più né meno. Quindi in realtà ciò che viene certificato è il progetto: il sistema produttivo deve essere in grado di garantire la realizzazione di strutture tra loro identiche. Per questo motivo le aziende produttrici si dotano anche di sistemi di gestione della qualità come ISO 9001 e sistemi di gestione ambientale come ISO 14001. Segue che se l'installazione non viene eseguita in maniera conforme con quanto previsto in progetto e quindi non rispettando con precisione le indicazioni del produttore, la certificazione di prodotto EN 1176 automaticamente viene a mancare. L'installazione diventa quindi per il gestore dell'area (Amministrazione Comunale o privato) un fattore critico cui prestare la massima attenzione. Il resto degli arredi, ove non diversamente previsto dalle attuali disposizioni di legge (corpi illuminanti, punti acqua, ecc.), che non siano strutture ludiche non deve rispondere necessariamente a norme sulla sicurezza per cui la bontà dell'installazione risponde solo (e tanto basta) alla perizia dei montatori.

Una analisi a parte merita la qualità della superficie su cui installare la struttura ludica: l'area di impatto. In questo caso la norma di riferimento è la UNI EN 1177:2008 dal titolo Rivestimenti e superfici di aree da gioco per l'attenuazione dell'impatto - Determinazione dell'altezza di caduta critica che in sintesi formalizza ciò che l'esperienza insegna: quando si cade su una superficie dura ci si fa più male di quando si cade su qualcosa di soffice. Gli incidenti più gravi capitano, purtroppo, per incuria nella scelta della giusta superficie di caduta! Ogni gioco reca con se un dato importantissimo: l'altezza di caduta che richiama il concetto di HIC (Head Injury Criterion). Più tale valore è grande, maggiore deve essere la cura nello scegliere la superficie di impatto che può variare dal prato erboso, alla sabbia, al ghiaino, alla pacciamatura di corteccia, a materiali ammortizzanti specifici per parchi, da applicare o da posare, ognuno con il giusto spessore. Anche in questo caso, la cura riposta nella installazione è indispensabile.
Grazie all'esperienza e alla professionalità di una equipe di collaboratori tecnici qualificati, Country Service offre al cliente la possibilità di realizzare la posa in opera di qualunque area gioco attraverso l'installazione a regola d'arte di ogni singola componente del sistema ludico conformemente allo schema di montaggio e al progetto dell'area ma soprattutto alle norme europee vigenti in materia di sicurezza. A conclusione dei lavori, viene rilasciato al committente un certificato datato di corretta installazione relativo alle strutture installate. L'area a questo punto, è pronta per accogliere i suoi piccoli fruitori ed accompagnarli nello sviluppo delle proprie capacità psico-motorie, sensoriali e sociali in compagnia di genitori e accompagnatori che li attendono comodamente su una panchina.

Piani di manutenzione

Spesso, dopo lo sforzo economico profuso per l'arredo di un'area urbana, subentra un periodo di utilizzo massivo da parte degli utenti che possono fruire di un prodotto nuovo e perfettamente funzionante. Con il trascorrere del tempo le strutture invecchiano, si logorano, i legni presentano i primi segni di fessurazione e i metalli di corrosione, talvolta rotture, atti di vandalismo. Dopo alcuni anni l'area è frequentata solo da pochi dei primi utenti, diventa preda degli agenti atmosferici e, dopo altri anni è inutilizzabile e crea problemi di igiene e ordine pubblici. Questo è un dato di fatto che, anche nell'immaginario collettivo, accomuna tante aree pubbliche e che sembra apparentemente inevitabile.

In realtà questo ciclo di vita del prodotto "parco" non solo può, ma, anzi, dev'essere sovvertito. Così come, quando si acquista un'automobile o un grosso elettrodomestico si stipulano le cosiddette estensioni di garanzia, così per i parchi si deve predisporre un Piano delle Manutenzioni, possibilmente prima dell'installazione delle strutture. In questo senso occorre un'evoluzione culturale da parte di ciascuno (fruitori, gestori, amministratori) che porti ad una piena coscienza di cosa sia la proprietà pubblica condivisa. Solo così si porrà fine agli atti di vandalismo e, cosa ben più importante, si eviterà di leggere sui quotidiani di tragedie capitate a sfortunati bambini vittime di qualche gioco logoro o di una superficie d'impatto costituita da sassi acuminati.

Ecco i principali vantaggi introdotti dall'adozione di un Piano delle Manutenzioni:

  • prolungamento della durata in vita del parco che accresce il valore dell'investimento iniziale
  • maggiore efficienza dell'area che implica maggiore ritorno economico, visibilità, immagine positiva per l'Ente/Privato
  • tutela della sicurezza dei fruitori e monitoraggio costante del rischio (il responsabile di eventuali incidenti è il gestore dell'area)

Country Service propone servizi di manutenzione personalizzata in funzione dell'affluenza di pubblico, del numero e dell'età delle strutture. Il piano prevede:

  • controlli ispettivi e operativi in linea con quanto richiesto dalla norma europea UNI EN 1176-7:2008 (sezione dedicata alle manutenzioni)
  • interventi svolti da personale qualificato con esperienza pluriennale nel settore
  • redazione per ogni area di un dossier che raccoglie tutti i report di intervento, inviati in copia al cliente che viene aggiornato in tempo reale
  • rilascio periodico da parte della nostra area tecnica di una dichiarazione attestante che l'area è in sicurezza e in linea con le norme europee
  • implementazione su questo sito di un'apposita sezione che consenta agli utenti di effettuare segnalazioni on-line su danni e rotture accidentali, sgravando così il gestore da tale incombenza
  • intervento in 24h durante i giorni lavorativi a seguito di segnalazioni on-line o telefoniche e ripristino della struttura o interdizione se sono richiesti interventi successivi
  • contratto con durata minima di un anno